Sicuramente uno dei nostri migliori alleati nella lotta alla polvere e allo sporco in casa è l’aspirapolvere! Infatti è quello strumento che più di ogni altro ci può agevolare davvero nelle pulizie domestiche, ma non solo, riesce anche a venire incontro a tutte le nostre diverse esigenze a seconda degli spazi che dobbiamo pulire. Innanzitutto la prima cosa che va presa in considerazione è la sua praticità che ci consente di base sia di risparmiare tempo ma anche di riuscire a pulire davvero le superfici. Con una semplice scopa rischiamo di sollevare la polvere, ma mai di riuscire ad aspirarla del tutto. Come con ogni altro elettrodomestico anche nel caso dell’aspirapolvere dobbiamo mettere in conto che c’è bisogno di fare una corretta manutenzione per poterla far funzionare sempre al meglio. Ogni diversa componente di questo elettrodomestico ha bisogno di essere regolarmente ripulita, ma anche testato per poterci consentire il funzionamento sempre ottimale e duraturo nel tempo. Le spazzole che troviamo nell’aspirapolvere andranno ripulite e asciugate dopo ogni uso, e anche il serbatoio di raccolta (o il sacchetto) e il motore o i filtri, hanno anche bisogno di alcune considerazioni specifiche.
Prima di tutto per poter fare una corretta pulizia e manutenzione dell’aspirapolvere occorre anche distinguere tra due tipi fondamentali di aspirapolvere che possiamo trovare in commercio. Alcuni di questi sono dotati di un sacchetto e altri invece non hanno alcun sacchetto. Non si tratta di una distinzione da poco, infatti è molto importante poiché per i modelli che sono pensati per avere il sacchetto verranno solitamente utilizzati tutti filtri usa e getta, filtri che quindi andranno cambiati insieme al sacchetto stesso e non dovremo preoccuparci di pulirli. Sostanzialmente la frequenza della sostituzione dipende essenzialmente dalla frequenza di utilizzo dell’aspirapolvere, ma è anche consigliabile effettuarla per lo meno ogni 25 o 30 giorni. Questi sacchetti e filtri in genere sono realizzati in carta e si possono trovare presso qualsiasi rivenditore.
Per quanto riguarda i vari modelli che sono senza sacchetto si utilizzano invece quasi sempre la tecnologia di aspirazione ciclonica. In questo caso abbiamo tutta una serie di filtri a seconda del tipo di aspirapolvere che andranno estratti e ripuliti, e solo una volta perfettamente asciutti dovremo reinserirli e potremo riutilizzare la nostra aspirapolvere. Per avere tanti altri consigli sulla manutenzione di questi dispositivi vi consiglio di consultare la guida che trovate sul sito https://imiglioriaspirapolvere.it/.