Le caratteristiche principali di una scarpa da running

Per riuscire ad individuare la scarpa che si adatta meglio al proprio corpo è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti di questi oggetti decisamente importanti, aspetti e caratteristiche che sono stati studiati con cura nel tempo per ottenere lo strumento migliore ai nostri bisogni

Di sicuro tra queste caratteristiche ritroviamo il peso, che è un parametro fondamentale in quanto in base a questo, la tipologia di scarpe da acquistare cambia nettamente. Le scarpe da running non sono tutte uguali, infatti il peso stesso delle scarpe, insieme al sistema di ammortizzazione, varia a seconda della categoria di scarpa di cui abbiamo bisogno.

La scelta di una scarpa più o meno pesante, o anche più o meno complessa nei materiali impiegati per la sua realizzazione e nella sua struttura, può variare anche a seconda del grado di professionalità del corridore e anche del suo peso corporeo. Un corridore molto leggero, atleta ed esperto avrà perciò bisogno di una scarpa leggera, probabilmente una scarpa che fa parte della categoria minimalista. Correndo infatti il peso che si va a scaricare sul suolo nella fase d’appoggio finale va a raggiungere un valore pari a 3/4 del peso corporeo del corridore. L’ammortizzazione in questo caso perciò deve giocare un ruolo primario. Da qui il corridore dal peso corporeo elevato avrà bisogno di una scarpa che presenti invece un sistema di ammortizzazione più robusto. Per peso leggero si intende di base un valore che arriva massimo a 65 kg per i corridori di sesso maschile e 45 kg per i corridori di sesso femminile. Un peso medio invece è un valore compreso tra i 65 kg e gli 80 kg per gli uomini e tra i 45 kg e i 65 kg per le donne. Delle scarpe più robuste, appartenenti alla categoria A3 sono invece da scegliere per i corridori uomini di peso superiore agli 85 kg e di peso superiore ai 65 kg per le donne.

Quando si corre occorre anche far caso a degli atteggiamenti specifici del piede che abbiamo, si tratta di quelli che sono definiti difetti del piede e sono uno l’esatto opposto dell’altro. La supinazione è la completa assenza di ammortizzazione naturale dell’arco plantare. Solitamente il corpo quindi mette in atto un naturale e fisiologico sistema di ammortizzazione nella fase d’appoggio che segue l’oscillazione e il sollevamento, e si tratta dell’atteggiamento di pronazione che consiste in un appoggio teso verso l’interno dell’arco plantare. L’iperpronazione e la supinazione sono invece dei difetti che necessitano di un supporto di scarpa che sia adeguato, che sarà dato dalla scarpa adatta da scegliere. Un corridore che presenta un atteggiamento di supinazione effettivamente marcato avrà bisogno perciò di una scarpa da running brevettata con un sistema di ammortizzazione molto più complesso. Per conoscere queste specifiche visitate il sito https://scarpadacorsa.it/